martedì 13 marzo 2012

L'arcobaleno (cover di Celentano-Mogol)


VEDRO'L'ARCOBALENO ALLA FINE DI TANTE TEMPESTE?
Oggi un'amica di FB mi ha inviato la foto di un arcobaleno e mi si è acceso il desiderio di vederne altri sia su Google che su Youtube dove ho trovato tutte queste belle immagini accompagnate dalla musica e dalle parole di una dolce e malinconica canzone. Mi rendo conto di aver vissuto gran parte della mia vita, quasi tutta..., aspettando che nel mio cielo personale comparisse l'arcobaleno a dimostrare che le tempeste erano finite. Non è stato così, neanche oggi! Se da un po' di tempo sono particolarmente triste è perchè ho capito di quanto si è soli nella vita e di quanto si può essere indifesi. Questo stato d'animo si è poi aggravato in questi anni di pensionamento che mi hanno chiarito che gli anziani sono dimenticati da tutti e, a volte, mal sopportati. Ho trovato grave percepire dalle parole di alcuni politici una certa malcelata intenzione di creare una frattura tra le generazioni, dimenticando parole e sentimenti come solidarietà, rispetto, scambio di esperienze, ecc...ecc..Credo e spero di capire che questo problema è stato percepito dal mondo sindacale. Realtà sindacale che non ho conosciuto in gioventù perchè cresciuta in una famiglia di militare dove era proibito parlare di sindacati, pena punizioni e note di demerito. Però ho sempre guardato con ammirazione il quadro che rappresenta le prime lotte sindacali e recentemente ho rinverdito i miei ricordi di bambina ascoltando, interessata, un'anziana signora che mi racconta delle sue prime votazioni, nel dopoguerra quando il diritto al voto è stato esteso alle donne e delle sue vicissitudini perchè iscritta ad un sindacato.Sono così felice di ascoltarla e mi sembra di tornare indietro nel tempo quando,bambina, ascoltavo incantata la nonna paterna, nata nel 1876, e i suoi racconti di balli in saloni illuminati da candele e giovanotti che si prenotavano il ballo sul "carnet" delle signorine e dove aggiungevano, se ci riuscivano, frasi galanti. Sono consapevole che a volte, con i miei pensieri che si trasformano in parole, spargo briciole di argomenti così diversi fra di loro!!!Deve dipendere dai troppi pensieri, dalle troppe argomentazioni che per decenni ho tenuto nascoste nella mia mente solitaria.

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