lunedì 28 maggio 2012

Paolo Conte - Una giornata al mare


ULTIMO DESIDERIO DI UNA CONDANNATA !!!
****
UNA GIORNATA AL MARE !!!!
****
Lacci e laccioli mi impediscono di prendere la macchina e partire per trascorrere "UNA GIORNATA AL MARE". Mi ha aiutata l'autoradio trasmettendo questa canzone. Su YouTube ho trovato il video adatto al mio stato d'animo: la voce di Paolo Conte, sempre un po' triste e malinconica e i filmati di una spiaggia brulicante di vacanzieri degli anni '50 o '60, gli anni della mia infanzia e giovinezza. Che nostalgia ho provato nel rivedere immagini di vita che ho vissuto anch'io!!! Di un'epoca in cui, sia per l'età che per il boom economico, tutto sembrava realizzabile. Ma ora, proprio come dicono le parole della canzone, "ma l'epoca mi sembra fatta di poche ore....", tante volte mi domando quanto mi resta da vivere ancora, quanto tempo ho a disposizione per districare nodi che mi assillano! Bella anche l'altra strofa che dice:"Tutta una vita passata a guardare...le stelle...lontano dal mare...e l'epoca mia e la tua...." Ecco, la parola stelle mi ricorda l'anno del mio diploma e una gita organizzata dalla parrocchia per la ricorrenza di Santa Franca ad un santuario intitolato alla Santa, in cima ad una montagna da raggiungere, nell'ultimo tratto, a piedi. Con due amiche di classe, dopo aver mangiato i nostri panini all'ombra di un albero, avevamo cantato una canzone le cui parole dicevano pressapoco così: "quante stelle...quante stelle...dimmi tu la mia qual'è. Non ambisco la più bella ma che sia tutta per me." Forse avevamo cambiato qualche parola ma, per noi, il significato era chiaro: sognavamo ad occhi aperti il nostro futuro e una vita che, allora, era tutta da immaginare, ora è ormai tutta passata. Concludendo...se il mio potente Principe Azzurro(Post del 6/1/2010-Favola della Bella Addormentata) che da qualche tempo ho smesso di ammirare, decidesse di condannarmi, mi conceda almeno l'ultimo desiderio...cioè... UNA GIORNATA AL MARE !!! (La sigaretta non m'interessa, non ho MAI fumato, il fumo non aiuta chi deve correre i 100 o 200 o staffetta, toglie il fiato).

2 commenti:

  1. Ciao, è tanto che non ci scriviamo. Come va? Non conoscevo questa canzone di Paolo Conte, anche se lui mi piace abbastanza.
    Ma, allora, devi andare al mare non appena possibile, ora che, piano, piano, il tempo sembra mettersi al meglio. Notte, Cristina

    RispondiElimina
  2. Ciao e grazie di avermi scritto. Anch'io ti ho un po' trascurata ma spero mi giustificherai se ti spiego che ho avuto la mamma(90 Anni) che non è stata bene e, anche ieri l'istituto per anziani dove è ricoverata, l'ha mandata all'ospedale dove è stata trattenuta tutta la giornata; io sono rimasta vicino a lei tutto il tempo. La mamma è importante per tutti; per me in modo particolare perchè rappresenta gli unici anni sereni e felici della mia vita: i 20 anni di infanzia,adolescenza,giovinezza.Allora non avrei mai immaginato di poter avere lungo la mia vita tante delusioni, amarezze, ingiustizie perpetrate scientemente, da parte di tutti. Che poi questi tutti sono la famiglia e il lavoro !!! Non ho frequentato e conosciuto nessun altro ambiente. Vivo nella speranza e per la speranza di districare i nodi che avvinghiano i miei 2 figli senza loro colpa. Non sono mai stata aiutata da nessuno e mai nessuno ha tentato di capire le mie amarezze e delusioni. Come ho detto in un paio di Post, io ho vissuto per portare pesi insostenibili, come un cammello in un deserto di sentimenti. Scusa lo sfogo notturno(sono sveglia dalle 3). Ora vado a far visita al tuo Blog.

    RispondiElimina