mercoledì 21 novembre 2012

Crozza a Italialand (16/12/2011) : "Il finanziere e l'evasore"

UN COLONNELLO DELLA FINANZA SCATENA I MIEI RICORDI.... Non aspettatevi niente di emozionante....cliccate pure sulla crocetta rossa e veleggiate verso altri lidi più appaganti per le vostre più che legittime inclinazioni. I miei ricordi sono intessuti di numeri, di lavoro, di entusiasmo per il lavoro, di desiderio di imparare per arricchire le mie nozioni e la speranza di trasmetterle ai miei figli e a tutte le persone alle quali ho voluto bene. Come ho trovato questo filmato non lo so proprio...è comparso d'improvviso....ho cliccato. I ricordi risalgono esattamente a 30 anni fa. Un bel giorno di inizio giugno, dalla finestra del mio piccolo ufficio (ma tutto mio!) ho visto entrare nel grande piazzale della ditta una corriera della Finanza dalla quale sono scesi 10 o 12 Finanzieri, dal Colonnello al Graduato (conosco le mostrine, i Gradi dei militari, sono figlia di un militare): iniziava una verifica fiscale che è poi durata fino all'antivigilia di Natale. Dopo pochissimi giorni si è presentato nel mio ufficio il Colonnello chiedendomi di vedere, controllare, analizzare il Libro dei Cespiti Ammortizzabili la cui tenuta rientrava nelle mie competenze e i suoi controlli, seduto vicino a me sono durati diversi mesi....Dovevo procurargli e poi analizzare con lui le fatture fornitori che avevo registrato per comporre i cespiti, dell'anno in corso e quello precedente, che tenevo archiviate in un armadio del mio ufficio ma era andato anche indietro negli anni e così correvo nella palazzina dell'archivio e correvo veloce (sono ex atleta). Le mie spiegazioni non gli erano bastate e dopo circa 3 mesi passati con me (era molto cortese e gentile) si era trasferito dal Direttore Generale Amministratore Delegato per le spiegazioni tecniche. Io la ricordo come una bella esperienza con persone educate ma determinate, autoritarie e poi da piccola dicevo sempre che da grande avrei sposato un militare....tralascio invece quello che avevo intuito in funzione...a causa...delle precisazioni che mi venivano chieste...ricordo che gli chiedevo di guardare fuori dalla mia finestra dove la visuale proponeva enormi costruzioni di calcestruzzo...ma c'erano volute le spiegazioni tecniche. Così erano passati 6 mesi di Verifica della Finanza. Ricordo l'ultimo giorno della loro permanenza, l'antivigilia di Natale: il proprietario dell'Industria aveva organizzato un pranzo in una Trattoria delle nostre colline dove le anziane proprietarie cucinavano in modo eccelso i piatti della nostra tradizione....anolini, tortelli, pisarei e fasò, arrosti....aveva invitato tutti i Finanzieri e tutti i Dirigenti e...me...,era venuto personalmente a dirmelo affacciandosi un attimo alla mia porta; naturalmente aveva visto il Colonnello seduto vicino a me per mesi e come era nella sua indole e signorilità gli era sembrato corretto farmi partecipe dei saluti. Quello che mi aveva grandemente irritata, anzi umiliata, mortificata...era stato il commento dell'altra invitata donna, dirigente da pochissimi mesi...La frase che non ho mai dimenticato e mai dimenticherò ....."Non capisco perchè l'Ingegnere ha invitato tutti i Finanzieri, tutti i Dirigenti e te che sei solo un'impiegata..." (Impiegata di 1^ categoria mai più passata a categoria 1^ Super nei successivi 19 anni nonostante l'aumentare, il moltiplicarsi delle mie funzioni, delle mie responsabilità...non sapevo chiedere....c'erano altri piani quinquennali di altre persone...ho chiuso il cerchio nel corso degli anni del mio pensionamento forse perchè leggo di più i quotidiani (prima c'era solo lavoro, casa, mille cose da combinare, coordinare...Lo so che sono noiosa, pedante ma io scrivo per me stessa, consapevole che la mia vita non interessa a nessuno e non è mai interessata a nessuno...i miei piccoli sogni...tutto si è bloccato a 20 anni dopo il diploma e il premio avuto con altri 5 ragazzi per i miglior voti e il miglio risultato sportivo dell'anno...che strani pensieri in funzione di una parola banalissima "finanziere" comparsa mentre ascoltavo una canzone del '70 di Baglioni dal titolo "una favola blu" che stava scatenando tutt'altri ricordi ma ne parlerò domani...se sarò ancora viva...oggi ho dovuto prendere 3 Oki per i forti dolori all'anca sinistra e al piede sinistro che ora è freddo, freddo...ora corro a preparare la borsa dell'acqua calda ...vette di emozioni....ricordo che è la conclusione del Post del 17 gennaio 2010 dal titolo "Dino Campana- Sibilla Aleramo. Emozioni: speranze o lacerazioni del cuore? Ora cerco di linkare anche se sono le 00,27 del 22/11/2012...tanto non ho sonno e mi piace linkare...le sfumature del nero del rosa o bianco che siano le lascio alle ventenni...trentenni...quarantenni...cinquantenni...io ne ho di più e, per la verità, certe pubblicazioni non le ho mai apprezzate, mi emozionano solo parole e gesti fatti di sentimenti e romanticismo anche nelle letture, i panorami, la musica, il silenzio che esalta lo stormir delle fronde.

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