mercoledì 22 febbraio 2012

Paolo Conte - Messico e Nuvole

IERI E OGGI SONO ANDATA IN MESSICO CON LA FANTASIA A RIMIRAR LE NUVOLE!!!Nella realtà ho peregrinato da un ufficio all'altro a chiedere documenti.Ma chi ha detto che negli uffici pubblici sono tutti scansafatiche e scortesi???Credo di ricordare il suo nome ma, personalmente, non sono d'accordo con lui. Le mie richieste sono state accolte con molta cortesia, prontezza e devo aggiungere, anche con tanta pazienza, forse perchè gli impiegati, sia che fosse un uomo o una donna, si rendevano conto che sono decisamente "attempata". Mi è chiaro già da qualche anno che "il limitar di gioventù salivi", come dice Giacomo Leopardi nella poesia "A Silvia" l'ho salito da un pezzo!!! "Lieta e festosa di quel vago avvenir che in mente avevi", ora c'è poco "avvenire" forse pochissimo, ora "l'avvenir" è solo la somma di ricordi....molti...moltissimi dei quali sono tristi avvenimenti,con la consapevolezza di essere da sola ad affrontare incertezze, imprevisti gravi, problematiche e decisioni da prendere da sola pressata dagli eventi e dalle persone che niente centravano con me e con la mia vita. Eppure ero rimasta e forse sono ancora, fiduciosa che negli esseri umani albergassero sentimenti di comprensione verso il prossimo; purtroppo anche pochi giorni fa ho dovuto concludere che sono rari coloro che ti fanno questo dono, grande per chi lo riceve ma, di nessuna spesa per chi lo fa!!!E' davvero ora che si faccia qualche cosa per rieducare gli esseri umani a prestare ascolto, aiutare chi ne ha bisogno, forse questo compito dovrebbero incominciare ad accollarselo le donne che, per dote naturale, sono portate a maggiori intuizioni e propensione a far crescere i propri bambini.Oggi pomeriggio ho capito che qualche cosa si sta muovendo in tal senso a partire dal mondo sindacale che, con tanti e tali stravolgimenti nel mondo del lavoro, dovrà rivedere il suo modo di sempre di partecipare alla vita dei lavoratori.

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