giovedì 26 maggio 2011

Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario Fino in Fondo (sanremo 2011)



Proprio domenica mattina alle 8,30, in montagna, a Monte Moria, guardavo su, su, su,...nel cielo perchè mi sembrava di un azzurro intenso e gli alberi tutti attorno alla radura, di varie tonalità diverse di verde e pensavo: devo ringraziare il primario di oculistica che operandomi gli occhi ha fatto questo miracolo e restituito lo splendore dei colori della natura che tanto amo!!! Così, senza accorgermene sono inciampata e caduta lunga distesa per terra!! Il risultato è che ho il mento tutto nero per la botta che ho preso, però la canzone è bella e i colori della montagna e della campagna rallegrano il cuore. Anche quelli che io chiamo "gli incontri ravvicinati del terzo tipo": una biscia che mi ha attraversato la strada mentre salivo in macchina. Una lepre che saltellando mi è passata vicina nella radura, ignorandomi. Una poiana che girava in tondo su nel cielo e si è buttata a capofitto ad afferrare forse una lucertola per i suoi piccoli. Un grosso e nero cinghialotto che mi fissava torvo sulla strada del ritorno e poi è scomparso nel bosco.
Che bella domenica!!!

sabato 21 maggio 2011

Le Piace Brahms 1961 Ingrid Bergman,Yves Montand avi



Questo è uno spezzone del film che ricordavo tanto bene anche se sono passati decenni e che mi è tornato in mente ascoltando il concerto di questa sera. La critica letta su Internet non è molto positiva; evidentemente i miei gusti o la mia mentalità, allora come ora, sono veramente di una persona retrograda o comunque superata dai tempi odierni galoppanti; ma io sono e sarò sempre, per quel poco che mi resta da vivere, legata a quei tempi così lontani ma così unici, veri, irripetibili, di un mondo, di una vita, di un futuro tutto da scoprire, da aspettare, magari coricata da sola su un prato primaverile a rosicchiare il cuore tenero dei fili d'erba appena spuntati, scrutando le bianche nuvole veloci per indovinarne le mutevoli forme.

BRAHMS: The Violin Concerto in D Major, Op. 77 - HEIFETZ



Questa sera sono stata invitata da una mia amica a questo concerto. Suonava la Filarmonica Arturo Toscanini. Direttore Asher Fisch. Violino Serge Krylov. Bravissimi entrambi. Concerto meraviglioso ed entusiasmante. Alla fine sia a me che alla mia amica è venuta la stessa associazione d'idea cioè il film intitolato "Le piace Brahms?" Dato che io lo ricordavo molto bene, interpreti e trama, l'ho raccontato velocemente. Quanti anni sono passati!!! Chissà perchè ricordo tanto bene certi films o certi romanzi?Forse tutto quello che riguarda i sentimenti, gli affetti, che per me sono l'unica ragione di vita!!! Mai mi hanno attratto altri beni più materiali o semplicemente più pratici. Le uniche cose materiali che ho chiesto nella mia vita sono state quelle che ritenevo "il giusto", "il dovuto"!!!

giovedì 19 maggio 2011

Yanez - Davide Van De Sfroos - Videoclip Ufficiale


Questa canzone mi è piaciuta immediatamente, dalla prima volta che l'ho ascoltata alla radio della mia macchinina. Mi ricorda i miei 12 anni e tutti i libri di Salgari che ho letto nascosta in soffitta o sul cascinotto sopra il garage (una volta era il locale per il cavallo e il carretto).
Di una vecchia edizione del 1947 mi sono rimasti 7 volumi.Ne mancano alcuni perchè strappati, letteralmente, dalla mia mamma alla quale non rispondevo, quando mi chiamava per farsi aiutare in piccole cose, come apparecchiare la tavola. Quando mi rifugiavo sul cascinotto, a volte è capitato che lo zio Giancarlo avesse il compito di improvvisare una doccia freddissima con acqua presa nel vecchio pozzo, per lo zio Ulisse che era un bravissimo corridore in bicicletta. Lo zio Giancarlo saliva anche lui sul cascinotto con l'inaffiatoio pieno di acqua gelata che versava sullo zio Ulisse atletico e in mutande. Io vedevo in lui Yanez, l'eroe di Salgari,descritto come combattente eccezzionale, audace, intelligente, elegante, ironico e sempre ottimista e sempre con tante ammiratrici che gironzolavano nel negozio e nel cortile della nonna. Come vorrei che fosse inventata la macchina del tempo e rivivere un'epoca felice che nessuno ricorda più; un'epoca in cui la gente si accontentava di piccole gioie e piccole soddisfazioni, in cui ci si aiutava con semplicità e sincero affetto. Ora proverò a catturare una fotografia del mitico zio Ulisse che ho ricevuto da mio cugino.



In questo vecchio articolo si parla della vittoria della squadra Italiana in Polonia, direi - con i miei ricordi di bambina - nel 1949, quando c'era una divisione netta con i paesi oltre la cortina di ferro.

martedì 10 maggio 2011

L'importanza della musica nella vita

Ho letto una frase che mi è piaciuta molto alla quale voglio aggiungere un mio punto di vista.
"La vita non sempre procede al ritmo della musica che vorremmo ascoltare..."
Io aggiungo:
però la musica può aiutare a percorrere la strada della vita quando diventa troppo faticosa. (Ricordate? Anche ai soldati, nelle lunghe marce, ordinavano di cantare. Ci sarà pure un motivo!)

lunedì 9 maggio 2011

MATIA BAZAR - Conseguenza Logica - Videoclip Ufficiale



Anche questo ultimo singolo dei Matia Bazar l'ho sentito questa mattina e mi sembra molto orecchiabile. Secondo me avrà successo come quasi tutte le loro canzoni.
Forse è ridicolo che alla mia età ascolti e mi appassioni alle canzonette, abitudine da adolescente, ma a me è chiarissimo che questo regredire alla mia giovinezza, è stato ed è un modo per superare decenni di problemi,di incertezze, di ansie che mai si risolvevano, che mai si risolvono. Canzonette che fungono da "Igiene Mentale" perchè lo spirito ritrovi la fermezza, la determinazione, la cocciutaggine di proseguire nella vita senza meschini compromessi.

Toto Cutugno - Figli (Sanremo-87)



Ieri era la festa della mamma e questa canzone, sentita alla radio della mia macchina questa mattina, mi sembra adatta e pertinente alla giornata appena trascorsa.
I nostri figli continuano dopo di noi la storia dell'umanità, l'unica considerazione amara è che il futuro di questa epoca difficile e complicata, non promette niente di buono per loro. Speriamo che i nostri politici si ravvedano!!

lunedì 2 maggio 2011

Dalla De Gregori-Sono un Gigolo cover(Hd) Video 11/20


Mi è piaciuta questa canzone ascoltata mentre venivo trasportata in macchina, per il suo ritmo e per una certa malinconia nel suo testo. Mi ha fatto fare una strana considerazione. Con i tre gatti di famiglia, transitati nella mia ormai lunga vita, sono riuscita a raccimolare qualche utile ed indispensabile collaborazione tipo: l'esperto in informatica - l'imbianchino - il muratore - l'idraulico - l'elettricista - il giardiniere - l'autista (ad esempio in questi 3 giorni per una gotta dolorossisima ed invalidante che non auguro neanche al peggior nemico) il Gigolò mi manca proprio MA NON LO VOGLIO e non solo data l'età ma perchè ogni stagione ha i suoi frutti e la vecchiaia è la stagione della riflessione, della riconciliazione con se stessi anche se si deve ammettere di non aver capito proprio niente di quali erano i reali pensieri ed indentimenti delle persone avvicinate, al di là della forma, dell'educazione, delle premure che a volte erano solo una maschera per nascondere il vero carattere, il reale distacco dagli affetti,anche familiari, se non addirittura, la stima!!
Un notissimo personaggio, con qualche anno in più di me, ama trascorrere il suo tempo libero ricevendo nei suoi salotti, giovanissime e belle ragazze. E' verissimo che 7 miliardi di abitanti della terra sono tutti diversi fra di loro così come sono diverse le semplici impronte digitali,ed ognuno deve essere accettato per quello che è, ma se questo noto personaggio avesse accolto nei suoi salotti qualche rappresentante del gentil sesso, famosa anche per altre virtù, oltre che per la bellezza e la giovinezza,ad esempio scienziate o giornaliste o scrittrici o dedite al volontariato, forse questa sua grande simpatia per l'altra metà del cielo, del tutto lecita, non sarebbe stata così criticata.Che nostalgia per certi salotti romani o napoletani o londinesi che accoglievano personaggi come Leopardi o Foscolo o Mazzini che da Londra mandava a sua madre la ricetta di una torta che voglio assolutamente provare!!!
Anche un'altra considerazione mi viene spontanea e riguarda noi pensionati. Tutto aumenta in continuazione. L'ultima scoperta l'ho fatta in farmacia dopo la dimissione dal pronto soccorso. Alcuni medicinali generici, non sò se tutti, dal 15 aprile pagano un Tiket. Anche se la cifra è modesta peserà moltissimo sulle pensioni basse ed in misura diversa a seconda del reddito. Se si moltiplicano questi modesti Tiket per 15 milioni di pensionati e per 12 mesi, si ottengono cifre considerevoli che vorrei tanto sapere come vengono utilizzate!!
Concludo affermando che la lingua batte dove il dente duole, cioè che le pensioni valgono sempre meno e noi pensionati non siamo ascoltati da nessuno. Dobbiamo continuare a rinunciare a piccole o grandi cose ecco perchè forse bisogna tornare alla antica consuetudine del baratto. La mia dignitosa, ma non ricca pensione, non mi permetterebbe tanti diversi artigiani o professionisti. Mi salva la mia passione per cucinare pietanze e dolci che non sempre escono perfetti data la mia incorreggibile distrazione ma mi permette il baratto. Questo non esclude che se la salute e la testa reggeranno, anche io troverò il coraggio di scendere in piazza con i giovani senza lavoro, per far sentire il mio malcontento che sta diventando RABBIA.
Devo aggiungere ancora una cosa. Non condivido il consiglio che viene dato agli anziani di vendere la nuda proprietà mantenendo l'usufrutto, per avere una certa liquidità in denaro. Fare una cosa simile vorrebbe dire annullare il proprio lavoro, quindi la propria vita; o peggio ancora, annullare i sacrifici dei propri avi. E' il Governo che deve decidersi ad intervenire e modificare situazioni non più tollerabili cioè le nostre, come "Pensionati senza diritti" e le loro, "Politici con solo ed unicamente diritti".....Meditate......meditate....!!!!