lunedì 2 maggio 2011

Dalla De Gregori-Sono un Gigolo cover(Hd) Video 11/20


Mi è piaciuta questa canzone ascoltata mentre venivo trasportata in macchina, per il suo ritmo e per una certa malinconia nel suo testo. Mi ha fatto fare una strana considerazione. Con i tre gatti di famiglia, transitati nella mia ormai lunga vita, sono riuscita a raccimolare qualche utile ed indispensabile collaborazione tipo: l'esperto in informatica - l'imbianchino - il muratore - l'idraulico - l'elettricista - il giardiniere - l'autista (ad esempio in questi 3 giorni per una gotta dolorossisima ed invalidante che non auguro neanche al peggior nemico) il Gigolò mi manca proprio MA NON LO VOGLIO e non solo data l'età ma perchè ogni stagione ha i suoi frutti e la vecchiaia è la stagione della riflessione, della riconciliazione con se stessi anche se si deve ammettere di non aver capito proprio niente di quali erano i reali pensieri ed indentimenti delle persone avvicinate, al di là della forma, dell'educazione, delle premure che a volte erano solo una maschera per nascondere il vero carattere, il reale distacco dagli affetti,anche familiari, se non addirittura, la stima!!
Un notissimo personaggio, con qualche anno in più di me, ama trascorrere il suo tempo libero ricevendo nei suoi salotti, giovanissime e belle ragazze. E' verissimo che 7 miliardi di abitanti della terra sono tutti diversi fra di loro così come sono diverse le semplici impronte digitali,ed ognuno deve essere accettato per quello che è, ma se questo noto personaggio avesse accolto nei suoi salotti qualche rappresentante del gentil sesso, famosa anche per altre virtù, oltre che per la bellezza e la giovinezza,ad esempio scienziate o giornaliste o scrittrici o dedite al volontariato, forse questa sua grande simpatia per l'altra metà del cielo, del tutto lecita, non sarebbe stata così criticata.Che nostalgia per certi salotti romani o napoletani o londinesi che accoglievano personaggi come Leopardi o Foscolo o Mazzini che da Londra mandava a sua madre la ricetta di una torta che voglio assolutamente provare!!!
Anche un'altra considerazione mi viene spontanea e riguarda noi pensionati. Tutto aumenta in continuazione. L'ultima scoperta l'ho fatta in farmacia dopo la dimissione dal pronto soccorso. Alcuni medicinali generici, non sò se tutti, dal 15 aprile pagano un Tiket. Anche se la cifra è modesta peserà moltissimo sulle pensioni basse ed in misura diversa a seconda del reddito. Se si moltiplicano questi modesti Tiket per 15 milioni di pensionati e per 12 mesi, si ottengono cifre considerevoli che vorrei tanto sapere come vengono utilizzate!!
Concludo affermando che la lingua batte dove il dente duole, cioè che le pensioni valgono sempre meno e noi pensionati non siamo ascoltati da nessuno. Dobbiamo continuare a rinunciare a piccole o grandi cose ecco perchè forse bisogna tornare alla antica consuetudine del baratto. La mia dignitosa, ma non ricca pensione, non mi permetterebbe tanti diversi artigiani o professionisti. Mi salva la mia passione per cucinare pietanze e dolci che non sempre escono perfetti data la mia incorreggibile distrazione ma mi permette il baratto. Questo non esclude che se la salute e la testa reggeranno, anche io troverò il coraggio di scendere in piazza con i giovani senza lavoro, per far sentire il mio malcontento che sta diventando RABBIA.
Devo aggiungere ancora una cosa. Non condivido il consiglio che viene dato agli anziani di vendere la nuda proprietà mantenendo l'usufrutto, per avere una certa liquidità in denaro. Fare una cosa simile vorrebbe dire annullare il proprio lavoro, quindi la propria vita; o peggio ancora, annullare i sacrifici dei propri avi. E' il Governo che deve decidersi ad intervenire e modificare situazioni non più tollerabili cioè le nostre, come "Pensionati senza diritti" e le loro, "Politici con solo ed unicamente diritti".....Meditate......meditate....!!!!

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