giovedì 19 maggio 2011

Yanez - Davide Van De Sfroos - Videoclip Ufficiale


Questa canzone mi è piaciuta immediatamente, dalla prima volta che l'ho ascoltata alla radio della mia macchinina. Mi ricorda i miei 12 anni e tutti i libri di Salgari che ho letto nascosta in soffitta o sul cascinotto sopra il garage (una volta era il locale per il cavallo e il carretto).
Di una vecchia edizione del 1947 mi sono rimasti 7 volumi.Ne mancano alcuni perchè strappati, letteralmente, dalla mia mamma alla quale non rispondevo, quando mi chiamava per farsi aiutare in piccole cose, come apparecchiare la tavola. Quando mi rifugiavo sul cascinotto, a volte è capitato che lo zio Giancarlo avesse il compito di improvvisare una doccia freddissima con acqua presa nel vecchio pozzo, per lo zio Ulisse che era un bravissimo corridore in bicicletta. Lo zio Giancarlo saliva anche lui sul cascinotto con l'inaffiatoio pieno di acqua gelata che versava sullo zio Ulisse atletico e in mutande. Io vedevo in lui Yanez, l'eroe di Salgari,descritto come combattente eccezzionale, audace, intelligente, elegante, ironico e sempre ottimista e sempre con tante ammiratrici che gironzolavano nel negozio e nel cortile della nonna. Come vorrei che fosse inventata la macchina del tempo e rivivere un'epoca felice che nessuno ricorda più; un'epoca in cui la gente si accontentava di piccole gioie e piccole soddisfazioni, in cui ci si aiutava con semplicità e sincero affetto. Ora proverò a catturare una fotografia del mitico zio Ulisse che ho ricevuto da mio cugino.



In questo vecchio articolo si parla della vittoria della squadra Italiana in Polonia, direi - con i miei ricordi di bambina - nel 1949, quando c'era una divisione netta con i paesi oltre la cortina di ferro.

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