martedì 1 gennaio 2013

Berlusconi, 100mila euro al giorno a Veronica Lario

SE FOSSI BERLUSCONI COMINCEREI A RIVEDERE LE MIE SPESE E IL MIO TENORE DI VITA! Premetto che un paio di settimane fa mi sono arrabbiata moltissimo nell'apprendere che la Minetti comperava creme di bellezze con i soldi della Regione. Sono consapevole che divento patetica se racconto che ho rinunciato a creme per il viso (...e le rughe) costose, magari francesi, decenni fa....divento anche più patetica se racconto che ancora per un po' di anni le ho comperate per la mamma e per una cara zia, ma non per me e poi...ho smesso del tutto. Ora compero la crema per le rughe in un "Discount" e con circa 4 euro me la cavo e, per la verità, la trovo valida. Dovrei, come sempre, dare addosso a Berlusconi nell'apprendere di tutti i soldi che deve sborsare, dato che da qualche anno ho smesso di giustificarlo in tutte le leggerezze che commetteva e non l'ho più visto come il mio Principe Azzurro (vedi i primi Post del gennaio 2010 che poi linkerò ma ora non ho tempo, è tardi). Invece questa notizia mi ha fatto meditare per 5 giorni e sono fortemente dubbiosa che il vero vincitore sia Berlusconi. Capisco e condivido il suo attaccamento alle proprietà che aveva acquistato o costruito o abbellito con passione mettendoci l'anima, proprio come avrei fatto io, o come ho realmente fatto nelle piccole cose intraprese; ma anche Veronica avrà partecipato alla creazione di alcune di esse e mi stupisce il suo arrendersi a rinunciare ad ogni bene ed accontentarsi del "vil denaro". Le mie cellule cerebrali si mettono in moto e non vorrei che si trattasse di una sottile vendetta per mettere, nel tempo, in difficoltà suo marito che dovrà diminuire la liquidità a causa di questa cifra enorme. Ma riconosco di essere presuntuosa nell'affermare una simile eventualità perchè non ho dati precisi su quanto dispone questo potente e ricco politico/industriale, però io gli consiglierei di rivedere il suo tenore di vita e di effettuare qualche taglio alle sue spese fisse, possibilmente a tutti gli stipendi che passa a signorine nullafacenti che invece dovrebbe convincere ad andare a lavorare perchè un proverbio di mia nonna diceva che "il lavoro nobilita l'uomo ...e anche la donna". Non dobbiamo dare cattivi esempi alle nuove generazioni e poi, come dice la nostra Costituzione e come ci ha ricordato Benigni 10 giorni fa: "la nostra Repubblica, la nostra Costituzione è basata sul lavoro". (non sono le parole esatte ma è tardi e non ho voglia di cercare il testo della Costituzione...perdonatemi!). Buona Notte e BUON ANNO DA UN GRILLO PARLANTE!

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