martedì 31 agosto 2010

Cartago delenda est-Cartagine dev'essere distrutta | Pensiero Pensionata Arrabbiata

Quando ieri ho citato l’espressione latina “Mala tempora currunt” non l’ho usata per il suo significato letterale ne con un intento scherzoso di finta lamentazione, ma proprio per lamentarmi dell’andamento delle cose nei tempi che stiamo vivendo. C’è un’altra citazione latina che spesso il mio cervello ripesca nei ricordi di storia e latino delle scuole medie ed è: “Cartago delenda est”=Cartagine deve essere distrutta!” pronunciata da Catone il Censore al termine di ogni suo discorso, nel Senato dell’antica Roma, di qualsiasi argomento parlasse.
Personalmente al posto di Cartago metto, a seconda degli avvenimenti personali o delle notizie dei giornali e televisioni, nomi di persone incontrate lungo la strada della vita, o personaggi pubblici diversi, o partiti diversi, o sindacati diversi (anche quelli della nostra città ed alcuni sindacalisti che, per le loro azioni, mi hanno lasciata allibita, incredula e, spero per tutti, cioè per loro e per noi, che le vicende si chiariscano!).
Ma come distruggerli?
Le opzioni di soluzione a questa domanda possono essere diverse e come dice Carlo Verdone nel film “sono pazzo di Iris Blond” (mi piace Verdone perché in certi suoi film è un po’ complicato e stressato come me), possono essere 2…. anzi …3… ed Iris Blond si stringe le tempie con una mano e lo prega: “smetti…. Non cominciare così perché mi viene il mal di testa!!!” Io invece continuo e dico:
A – posso sperare ardentemente che alcuni nostri politici di vari schieramenti, così efficienti in tutti gli scibili umani, per tenere botta in tutte le occasioni, eccedano con eccitanti, stimolanti, ecc…ecc…ecc…. e si autodistruggano con qualche giovane e bella Escort!!!! I mezzi finanziari per concedersi tutto ciò non dovrebbero mancare loro, visto i lauti stipendi, compensi e rimborsi vari che percepiscono.
B – posso decidere di fare una resistenza solitaria non violenta come fece il Mahtma Gandhy in India per affrancare il suo popolo dagli inglesi. Occupare così o l’INPS, o le Finanziarie, o le Banche. Giuro che in banca non toccherò neanche un centesimo ……e a riprova di questa affermazione, porto a testimonianza i lunghi anni in cui, responsabile della cassa della ditta per cui lavoravo, oltre ad una decina di altri incarichi più o meno delicati, mai c’è stato un errore od un ammanco. Volendo poteva esserci, compilavo assegni anche di miliardi ; non sono senza fantasia o senza tentazioni, anzi , ne ho un sacco!!!!!! Ma ho anche una ferrea autodisciplina impartitami dai miei genitori, dallo Sport e probabilmente, innata.
C – Posso installarmi davanti al Quirinale ed iniziare uno sciopero della fame, gridare ogni giorno tutte le ingiustizie perpetrate a danno dei lavoratori e dei pensionati . Prima di debilitarmi completamente, confesso che vorrei fare una lunga corsa giù per i gradini che dal Quirinale scendono al centro di Roma dove, all’improvviso, girato l’angolo di una stradina, compare l’imponente e bellissima Fontana di Trevi. Proprio come facevo nella mia giovinezza, con le compagne di squadra, dopo cena, durante il soggiorno a Roma per partecipare alle gare nazionali. Bei tempi!!!!! I giornali e la neonata televisione non parlavano solo di calcio, ma anche degli altri Sport; o solo di gossip, ma anche di buoni sentimenti , di cultura, commedie ecc…. Per la verità devo segnalare che il nostro quotidiano da spazio anche ad altri Sport ed oggi, 2/7/2010, una notizia di atletica è in prima pagina. Grazie Piccolo/Grande giornale di provincia.
Per quanto riguarda le commedie trasmesse dalla radio negli anni 50, ho cominciato ad ascoltarle a 12 anni ed avevo capito che per sentirle meglio dovevo tenere fra le dita due fili. La radio era molto vecchia, anche allora i tempi erano duri, ma non per “Mala tempora currunt” come oggi, ma perché eravamo usciti da una guerra. Che la radio fosse molto vecchia me lo ha confermato la fattura d’acquisto conservata dai miei genitori per decenni.
La fattura riporta questi dati:
“LA RADIOFONICA” Via xxxxxxxxxxx 14 – XXXXXXX 10 Maggio 1936 A. XVI
FINE PRIMA PARTE

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