martedì 29 dicembre 2015

PIER PAOLO PASOLINI - UNA VITA VIOLENTA - UN MIO RICORDO DI FAMIGLIA


2/11/2015  ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI PIER PAOLO PASOLINI (PPP)

Prima che finisca l'anno 2015 desidero ricordarlo anch'io con questo modesto Post. Si tratta della prima pagina del suo romanzo "Una vita violenta" e della dedica che mio cognato, Leonardo Anselmi, che aveva conosciuto Pasolini, aveva scritto per suo fratello Maurizio; libro che io ho conservato in tutti questi anni per i nostri  figli perchè conoscessero le vicissitudini della famiglia del padre, dei tristi anni della 2^ Guerra Mondiale e del dopoguerra nelle periferie di Roma (Anselmi di Roma). Ascoltavo lo zio Nando, quasi 50 anni fa, con rispetto, perchè tanto più anziano di me, ma scettica sul suo criticare certe situazioni e decisioni della politica (ero cresciuta in un altro clima). A distanza di tanti anni resto stupita della sua lungimiranza nel prevedere i disastri ambientali che avrebbero provocato i troppi trasporti su gomma e l'incuria per quelli su rotaie; così come ammiravo l'umanità con la quale si rivolgeva ai pochi extracomunitari di allora, interessandosi delle loro storie di emigranti e prevedendo il futuro ben più massiccio esodo, che avviene in questa nostra epoca. Si è interessato alla crescita dei suoi nipoti, i nostri figli, seguendoli fino al 2001 quando è mancato. Aveva lavorato al quotidiano "Paese Sera" di Roma come correttore di Bozze.
(Testo della dedica: A mio fratello Maurizio:  nel personaggio di "Guglielmi" troverai me stesso, e il racconto di un episodio doloroso della mia vita.     Nando      - Roma, Gennaio 1961 



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