giovedì 17 novembre 2011

uno su mille ce la fa


CE LA FARO' ANCH'IO ???
Nel mettere in moto l'auto è partita questa canzone, immediatamente ho pensato a 2 cose. 1^) Ho pensato alla mia vita e alle innumerevoli volte che mi sono sentita a terra, finita, ma anche alla mia volontà di risalire perchè, prima di tutto dovevo pensare ai miei figli, ai miei doveri di madre. 2^) Ho pensato che da pochi giorni l'Onorevole Berlusconi non governa più questa povera Italia. Non è certo merito mio se questo è successo ma, già nel mio Post del 31/8/10 dal titolo "Cartago delenda est"= "Cartagine deve essere distrutta", usata da Catone il Censore, al termine di ogni suo discorso al Senato dell'antica Roma, suggerivo di usare lo stesso metodo per cambiare il Governo. Anche nel Post del 16/2/10 dal titolo "una rediviva Carlotta Codey" pensavo di risolvere, quello che mi sembrava un problema,con lo stesso metodo usato da Carlotta Corday, ma non utilizzando un pugnale con lama di 12 cm. con manico d'ebano, ma grazie a Word (metodo di scrittura, non ipotetico compagno di merende!) e ai tasti del Personal/Computer per abbattere una persona che per anni ha portato nel mondo della politica comportamenti che giudicavo adolescienziali e non adatti a rappresentare la ns. nazione in tutto il mondo. Ma poi basta con tutte le leggi "ad personam"!!! Mi ha colpito in modo particolare l'ultimo tentativo; quello di modificare la legge sulle successioni per differenziare la quota spettante di eredità, fra i figli del primo matrimonio, e quelli del secondo matrimonio. Non sono specializzata in materia ma mi domando se non fosse possibile risolvere il problema utilizzando la parte che viene definita "disponibile" di cui ogni testatore può disporre oltre a rispettare la "legittima". Occorreva proprio tentare di cambiare la legge solo per risolvere un problema così personale?. Farei meglio a poensare ai miei problemi e che valga per me l'augurio di Morandi: uno su mille ce la fa.

4 commenti:

  1. uno su mille ce la fa. spero tanto di essere anch'io in quell'"uno su mille" così da risolvere i guai che la mia sconsideraytezza ha combinato. tu continua ascrivere epublicare i tuoi pensieri e io, anonimo lettore, continuerò a leggerli.

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  2. in questi giorni, sono molto amareggiato, triste e nervoso e rileggendo il mio commento,testè publicato, mi sono accorto dei numerosi errori di battitura. chiedo venia.

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  3. pensionata arrabbiata18 novembre 2011 alle ore 22:00

    Anonimo lettore, per quanto riguarda gli errori di battitura, io te li concedo e perdono perchè sono la prima a sbagliare, vuoi per la fretta vuoi per la rabbia che, a volte, mi divora il cuore. Per quelli che sono i tuoi guai, ti auguro di risolverli e che tu sia davvero "uno su mille".

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