giovedì 8 novembre 2012
Maurizio Crozza - La Erre Moscia (Italialand 20/05/2011)
TREMONTI A PORTA A PORTA DEL 7/11/12
Confesso....non ho voluto vedere la trasmissione di Bruno Vespa, ho solo notato che era presente l'ex Ministro delle finanze Giulio Tremonti. A volte sono stata molto critica nei confronti di Tremonti perchè non mi piacevano certe sue affermazioni relative allo stato dell'economia italiana. Sia per lui che per il Capo del Governo, per molto tempo, sembrava che tutto procedesse per il meglio.La Crisi era solo una favola fatta circolare per spargere panico fra i cittadini. Ricordo il 2 agosto dello scorso anno (2011) quando tutto il mondo attendeva il varo di una legge negli Stati Uniti. Realizzata la cosa, noti economisti erano apparsi alla TV dichiarando "BASTA ALLARMISMI, BASTA CATASTROFISMI ORA TUTTO ANDRA' PER IL MEGLIO!" Abbiamo visto come sta andando a finire e, per quanto Tremonti mi sembri davvero una brava persona, non ho mai condiviso con lui l'idea che esista una FINANZA CREATIVA come affermava convinto di risolvere così un baratro che, già iniziato da decenni, è peggiorato durante gli ultimi 4 anni del loro mandato, forse proprio perchè non lo volevano ammettere e non prendevano, per tempo, provvedimenti impopolari: quelli che ha dovuto prendere il Governo Monti...compresi tutti i mugugni, le critiche e gli strali di noi poveri cittadini, lavoratori e pensionati... altre categorie sono ...immuni...forse vaccinate....in primis la categoria dei politici, dei grandi Manager, le cui risorse sono ben diverse da quelle dei comuni mortali....Quando si ravvederanno e modificheranno i loro stipendi? i loro Benefit?
Ho scelto questo brevissimo filmato di Crozza che imita i personaggi con la erre moscia, consapevole che potrei essere messa nel numero anch'io dato che ho un'inconfondibile erre francese. Forse dipende dal fatto che leggende di famiglia raccontano che un nostro avo era fuggito dalla rivoluzione francese arrivando in Italia con carroza con maniglie d'oro e stabilendosi nella provincia dove abito maritando le figlie procurando ad ognuna una dote cospicua.
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Satira politica,
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