Luciano Pavarotti - Pesaro - 1986 - Rondine al nido

NUOVA VESTE E SFONDO PER IL MIO BLOG !!
Per qualche giorno non ho cercato chicche musicali o poetiche su YouTube perchè il mio Computer era bloccato, forse per qualche virus. Il mio Personal/informatico (mio figlio che veramente è specializzato in difficili programmi aziedali ma è autodidatta per il mio Blog) ieri è venuto in mio soccorso e, per un ennesimo tentativo di ovviare all'inconveniente, ha cambiato la grafica del mio Blog. Questa che appare ora mi è sembrata bella, adatta al mio carattere e, subito, il volo dello stormo mi ha ricordato questa romanza che ascoltate, cantata da un giovane e bravo Pavarotti; nello stesso tempo ho pensato anche all'inizio della commovente poesia di Giovanni Pascoli dal titolo "X agosto" i cui primi versi li ho ricordati svegliandomi in piena notte e controllati ora su Internet e che trascrivo.

San Lorenzo, io lo so perchè tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perchè si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.

Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.

Ora è là come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido
portava due bambole in dono...

ecc..... (le strofe finali si possono leggere su Interne)