Questa canzone mi ricorda i miei 18 anni, l'inizio dell'ultimo anno di ragioneria e l'inizio dei fantastici ed irripetibili anni '60, dell'Italia in piena ricostruzione e di un benessere diffuso. Ascoltavo questa canzone all'infinito sul mio gracchiante "registratore portatile" regalatomi da uno zio carissimo (Pino) per la mia promozione. Peccato non poter riavvolgere il film della "STORIA" della nostra Patria così alla "deriva" nei giorni attuali.
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