Questa è la poesia che ho scritto io e che "Libertà" il quotidiano della mia città, ha pubblicato con tutte quelle pervenute per la "Giornata Internazionale della Donna".
Con queste brevi frasi volevo rendere l'idea dei sentimenti di totale potere e possesso con i quali certi uomini instaurano rapporti di coppia che poi trasformano in prigioni psicologiche e materiali per la donna che ha creduto in loro.
Oggi 12 marzo 2014 sono a letto con l'influenza e la febbre e penso più del solito. Mi è tornato in mente un dramma di Arthur Miller: " Uno sguardo dal ponte", dal quale è stato tratto un film con Raf Vallone emigrante italiano, che in un finale toccante e drammatico si uccide, gelosissimo di una nipote che viveva con lui a New York. L'ho ricordato perchè ho pensato, per analogia, che questa poesia che ho scritto, non ha termini precisi di una storia d'amore e di sesso e può essere indirizzata anche a quei "padri padroni" o congiunti vari, molto oppressivi ed invadenti. Consapevole che il testo scannerizzato non si legge, lo riscrivo: COSA è L'AMORE PER TE! Per te l'amore è che ti desideri sempre, che mi senta solo tua, che io riceva le tue carezze, che sogni solo te, che parli solo con te, che sopporti di saperti altrove, che aspetti il tuo ritorno. Diversamente il tuo amore diventa: indifferenza, lunghi silenzi, sottile biasimo, aperto rimprovero, giudizio, condanna. Se incapace di sopportare tanta crudeltà mi allontano per sfuggirti, ecco che scatta la tua ira fatale: appostamenti, agguati, minacce. Tu vuoi l'eutonasia dei nostri sentimenti, tu vuoi l'eutanasia per me, tu vuoi mantenere integro il ricordo del bello tu vuoi evitare il dolore più profondo, tu vuoi vincere il vero nemico invincibile: l'appassimento naturale del fresco amore degli inizi,quel bocciolo che preannunciava un bel fiore odoroso e luminoso "ma che tu volevi solo per te nascondendomi al mondo intero".
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