E' PIU' CONVENIENTE O FACILE, DIMENTICARE O SCORDARE? O, IN CASI ESTREMI, USARLI ENTRAMBI?
Mi sono posta questa domanda nel momento in cui mi è stata fatta osservare la differenza sostanziale fra i due vocaboli, e non ricordo perchè sono stati usati, ma mi ha colpito la spiegazione ricevuta, che ho poi ricercato su Internet. Dimenticare deriva dal latino "demens"(privo di mente-uscire dalla mente): solitamente si dimentica per distrazione. Anche scordare deriva dal latino "cor-cordis" (uscire dal cuore). Quindi: sono le cose fisiche che si dimenticano, come l'ombrello, le chiavi ecc...; sono invece le cose spirituali che si scordano o che non si vuole scordare! Personalmente vorrei sia dimenticare che scordare e riavere la mia vita...ma, dato che non si può...rimando tutto alla prossima vita ma mi ritengo libera, anzi liberissima, di "non scordare" e "non dimenticare" il mio "scontento" e le inutili ed immeritate mortificazioni. Non è stato il mio Personal/DiskJokey a suggerirmi questa canzone, l'ho ricordata perchè ascoltata recentemente ad un concerto; ho scelto questa versione per le belle, ingenue, dolci cartoline di altri tempi, simili a quelle conservate dai miei genitori che se le scambiavano durante il fidanzamento e che hanno conservato per tutta la vita. Qualche volta le scannerizzerò e le Posterò su questo mio Blog. Certe volte penso che avrei dovuto nascere in un altro secolo!
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