lunedì 31 ottobre 2011
Giorgio Gaber Destra-Sinistra (collage)
OGGI HO DOMANDATO A ME STESSA: IO SONO DI DESTRA O DI SINISTRA???
MI SONO RISPOSTA: PER ORA NON LO SO!!!
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venerdì 28 ottobre 2011
Paolo CONTE 'Una giornata al mare'
IL MARE!!!AL SUO FASCINO CEDO SEMPRE!!!
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Beniamino Gigli-Vivere (C.A.Bixio)-Pubblicità anni '30-Mario Algozzino (...
IL MIO PRIMO CAPRICCIO MA ANCHE IL MIO PRIMO RICORDO.
Le fotografie che accompagnano questa canzone mi ricordano un piccolo libricino, profumatissimo, che veniva regalato dai barbieri ai loro clienti, con le immagini di belle ragazze in costume da bagno. Un giorno, a 3 anni, era passato a far visita alla nostra famiglia, un cugino di mia madre che era appena stato dal barbiere e per farmi un regalo mi aveva dato uno di questi calendarietti che emanava un profumo intenso. A me era piaciuto tanto e lo avevo infilato nella taschina del grambiule che indossavo per andare all'asilo. Seduta al mio banco avevo preso quel piccolo calendario che trovavo meraviglioso, per sfoglarlo....ma la cosa non era passata innosservata alla severissima ed austera suora. Infatti me lo aveva requisito sgridandomi molto ed ordinandomi di girare la mano destra per poi punirmi con una bacchettata sul palmo e per mettermi in castigo con la testa piegata sul braccio. Avevo pianto tutta la mattina per il dolore, per la vergogna e per il dispiacere che mi fosse stato tolto il mio prezioso libricino. La mattina dopo, quando la mamma mi aveva preparata per andare all'asilo, io mi ero attaccata alla cancellata della casa con una forza ed una determinazione incredibile e piangendo disperatamente. Da quel giorno non ero più voluta andare dalle suore ed è proprio questo il primo ricordo che ho della mia infanzia. Che avessi 3 anni sono sicura perchè recentemente ho ritrovato tutte le lettere che si scrivevano i miei genitori durante il fidanzamento ed anche durante la lunga prigionia di mio padre in Germania. In uno di questi biglietti con il timbro del campo di concentramento, mio padre si rivolge a me, e la mamma mi avrebbe letto le sue parole, raccomandandomi di ubbidire e di lasciarmi portare a scuola dove avrei imparato tante belle cose e mi inviava tanti bacini. Capisco ora che quella punizione, che mi era sembrata ingiusta, mi aveva ferita profondamente ed anche il primo giorno di scuola alle elementari era stato drammatico e i miei genitori mi avevano dovuto letteralmente trascinare in classe!...Poi mi ero rassegnata.!
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giovedì 27 ottobre 2011
Autenticamente Piacenza - le immagini svelate
LA MIA CITTA'- LA MIA VITA
Ieri sera ho partecipato ad una assemblea dell'associazione che raggruppa chi è stato alunno o professore o impiegato nella scuola dove mi sono diplomata. Che bello entrare in quel portone e rivedere lo scalone salito o disceso negli anni della mia adolescenza e prima giovinezza. Sono stata contenta, serena; ho respirato l'aria della spensieratezza, ma anche dell'impegno, delle speranze e delle...illusioni! Quando mi sono ritrovata fuori, dopo aver salutato le ultime persone, ho alzato gli occhi ad ammirare l'imponente Palazzo Farnese ed ho ricordato che nell'inverno 1955/1956 gli allenamenti di Atletica Leggera si svolgevano nei suoi lunghissimi corridoi. Nel Palazzo non erano ancora incominciati i restauri dopo la guerra. Ma il ricordo che più mi commuove è il volo di una miriade di rondini che, dall'inizio di primavera, facevano il nido nelle fessure dei mattoni e il loro stridere nel cacciare gli insetti per i piccoli. Erano immagini e suoni che arrivavano a noi alunne dalle finestre aperte e per me era come essere immersa in un bel quadro.
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mercoledì 26 ottobre 2011
GIOVENTU'.........wmv
IL COMPLIMENTO PIU' BELLO CHE HO RICEVUTO.
Nella mia vita non ho ricevuto molti complimenti perchè ho conosciuto e frequentato poche persone (casa e ufficio)ma anche perchè sono sempre stata timida e riservata (forse troppo!)e poi, come mi avevano insegnato le nonne e la mamma, era educato, da parte mia, sorridere e ringraziare ma non dare troppa confidenza soprattutto ai ragazzi (diffidare sempre!). Però, lo confesso, ero intimamente contenta se qualcuno mi rivolgeva un apprezzamento e se mi sembrava sincero. C'è un complimento in particolare che, quando mi era stato rivolto, mi aveva stupito e poi, una volta capito, mi era piaciuto tanto e tutt'ora lo ricordo volentieri.
La nonna materna aveva avuto un primo ictus ed era ricoverata all'ospedale. Appena era stato possibile ero andata a trovarla: 16 anni, gonnellina blu a pieghe e camicetta bianca con grandi pois rosa ed un bel fiocco da annodare al mattino. La nonna era stata tanto contenta di vedermi entrare nella stanza e mi aveva presentato alla vicina di letto. Io mi ero seduta fra di loro parlando della scuola appena cominciata, degli allenamenti di atletica e delle prime gare alle quali avevo partecipato ingigantendo con entusiasmo i miei racconti. Ad un certo punto la vicina si era rivolta alla nonna e le aveva detto: "signora Maria, sua nipote è bella e genuina come una castagna lucida quando si apre il riccio appena caduto dalla pianta". Che bel complimento! In tutti questi anni ho sempre ricordato queste parole e questa similitudine, in particola poco tempo fa, quando un'amica, dopo aver ascoltato pazientemente parte delle mie mai finite o risolte vicissitudini e le mie conseguenti geremiade, ha esclamato. "Tu stai male perchè , a differenza di tanti esseri umani,sei"cristallina" in ogni situazione. Purtroppo "genuina", "cristallina" nella nostra società moderna non serve esserlo, anzi, sono d'intralcio! Sapete cosa vi dico? I comportamenti degli esseri umani dovranno cambiare o ci imbarberiremo sempre di più. Per quanto riguarda me....NELLA PROSSIMA VITA SARO' ......esattamente come sono sempre stata! Io non finirò sui libri di storia ma neanche tutti gli altri esseri umani che hanno vissuto di compromessi e, peggio ancora, fregando chi potevano o vendicandosi (vendicarsi è riprovevole) Eppure, certi personaggi, pur vivendo così, finiranno davvero sui libri di storia per il potere che sono stati capaci di crearsi e di raggiugere. Di tutti noi non resterà traccia (come è successo ai costruttori/schiavi delle Piramidi!); infatti noi siamo gli schiavi del terzo millenio! Il nostro Presidente del Consiglio lascerà una traccia sui libri di Storia, non so quanto positiva o negativa.
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sabato 22 ottobre 2011
CENERENTOLA SI TRASFORMA IN PRINCIPESSA
Ieri mattina non mi sono sentita bene e non capisco perchè; ho rimandato tutte le commissioni al pomeriggio e così sono arrivata trafelata e con la mia giacca fuori moda, all'inaugurazione della mostra su Stefano Bruzzi "La poetica della neve" (adoro la neve e l'atmosfera ovattata e romantica che trasmette!). Nell'atrio del teatro mi è stato chiesto il biglietto d'invito, io ho spiegato, in buona fede, che non avevo avuto il tempo di passare a casa per prenderlo e per migliorare il mio aspetto, senza precisare che non avevo neanche guardato la posta degli ultimi giorni, convinta quindi che fosse in casa; la signorina ha insistito che l'inaugurazione era solo ad inviti ma poi mi ha lasciato passare.Inoltre un paio di miei "buonasera" non hanno avuto risposta. Forse sorrido poco o lo dico troppo piano o forse...c'è un motivo che mi sfugge! Pur controllandomi ho cominciato a star male e all'uscita, lo sapevo, ho pianto come una ragazzina. Forse è per questo motivo che quando ho aperto il quotidiano ed ho scoperto che era cominciato un concorso letterario per frasi/aforismi d'amore, ho preso carta e penna ed è tutta sera che scodello parole che non ricordavo più! Ridicolo alla mia età? No! Perchè IO questa sera sono regredita alla mia adolescenza, quando per me esisteva solo la scuola e l'atletica e forse non era ancora completato il mio sviluppo, ma ora mi prendo la rivincita e se queste parole non mi servono più, e se tutti hanno sempre pensato di trattarmi come Cenerentola, IO, NELLA PROSSIMA VITA, con queste meravigliose frasi, incanterò un PRINCIPE e diventerò una PRINCIPESSA e non piangerò più o ci sarà sempre chi asciugherà le mie lacrime. Ho sempre vissuto di sogni, di fantasie di quelli che io chiamo "ESERCIZI MENTALI" Questa notte sogno favole, domani ritorno al fronte e alla guerra, so che lo farò...ora lasciatemi sognare!
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martedì 18 ottobre 2011
Con Te Partirò (Time To Say Goodbye) / Andrea Bocelli
PARTIRO' E VEDRO' PAESI....NELLA PROSSIMA VITA...
Poco fa il mio Personal DiskJokey ha fatto partire questa canzone sull'autoradio della mia macchinina gpl. Ho pensato a quante volte ho ascoltato i racconti di viaggio dei conoscenti: BRASILE-PERU'-MESSICO-ARGENTINA-STATI UNITI-CARAIBI-CANARIE-INGHILTERRA-IRLANDA-PORTOGALLO-MAROCCO-TUNISIA!-EGITTO-INDIA-CINA-GIAPPONE ECC...... Tralascio di proposito dove sono stata: Francia/Parigi dove i miei bambini dovevano suonale con la Banda (3 giorni e raggiunta con pulman viaggiando di notte-allucinante per la fatica)-Inghilterra (3 giorni per una fiera di attrezzature nel 1988 ed è cominciato un secondo calvario e non era ancora del tutto finito il primo)-Spagna/Madrid nel 1995 (3 giorni ma ogni passo era ancora una sofferenza perchè l'anno prima mi ero fratturata una caviglia sbriciolando tibia-perone-malleolo. E' per questo che ho detto che rimando tutto alla prossima vita e magari sarò la prima donna che gareggerà un Gran Premio di Formula Uno(prima donna a gareggiarlo perchè adoro guidare ed affrontare curve e controcurve come quando raggiungo Monte Moria) e magari salirò anche sul podio dei vincitori ma....Montezemolo permettendo!!!: io sarò alla seconda vita e lui sempre alla prima perchè certi personaggi sembrano eterni. Naturalmente scherzo, Montezemolo mi piace e sembra una brava persona; non è di certo uno di quelli che io chiamo CATTIVI MAESTRI per i pessimi esempi che danno sia nella vita privata (quando si è in politica i comportamenti privati devono essere rigorosi sia agli occhi dei cittadini che....agli occhi del mondo intero, sia nella vita pubblica perchè, se per mantenere il Governo si devono elargire nomine ed ottenere quei pochi voti che mancano, questo comportamento non è altro che un modo per corrompere gli animi delle persone. Purtroppo gli incorruttibili sono pochi perchè come dicevano le mie nonne ...La carne è debole.... bisogna rafforzare la volontà e l'onestà!
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giovedì 13 ottobre 2011
Venaria la Reggia d'Italia
UNA GITA APPAGANTE PER GLI OCCHI E LO SPIRITO!!!
Catturo da YouTube, e trasferisco al mio Blog, questo breve filmato sulla Reggia di Venaria, a pochi chilometri da Torino. L'ho potuta ammirare oggi, grazie ad una gita organizzata. Le due ore di viaggio sono volate tra le brevi e cortesi spiegazioni dell'organizzatrice e quelle più erudite dell'esperta d'arte che sempre ci accompagna, e di seguito,le chiacchiere fra noi gitanti(riuscite ad immaginare il brusio di circa 40 signore che parlano fra di loro, ascoltate da qualche raro, paziente marito?). Il tempo era bellissimo, come se l'autunno avesse ritardato il suo arrivo proprio per regalarci la perfezione della giornata. Ho trovato che tutto,( la Reggia, il paesino, i giardini), era bello, armonioso nelle forme e nei colori. Cosa mi è piaciuto di più? Alle 12 esatte, la fontana circolare in mezzo al cortile, ha modificato l'alternarsi degli zampilli d'acqua che la contornano, adattandoli alla dolce musica di un carillon che improvvisamente ha incominciato a suonare; poi la musica si è trasformata e gli zampilli pure, diventando più alti e frequenti. Nel frattempo, il sole, con i suoi raggi, aveva creato un meraviglioso arcobaleno che si allungava dagli zampilli che ne erano attraversati, a tuto il cortile e la terrazza e sembrava proseguire fino al bosco ed alle montagne lontane all'orrizzonte.La scena era talmente bella al punto di commuovermi e la conserverò nella mia memoria per sempre. La mostra degli abiti è veramente ricca e curata nell'allestimento, anche una sportiva poco ambiziosa come me, non può non ammirare vestiti così belli che sembra raccontino le favole che ascoltavamo da bambine. La Reggia ha un numero infinito di stanze e la guida ci ha fatto apprezzare sia l'archittettura che la storia millenaria di Casa Savoia con racconti eruditi, ma nello stesso tempo, comprensibili e qualche volta spiritosi. Cosa si può chiedere di più dalla vita?
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lunedì 10 ottobre 2011
domenica 9 ottobre 2011
BUONI MAESTRI - CATTIVI MAESTRI
Oggi voglio condividere con il mio Blog e,forse,con i miei 3 lettori, una frase di Madre Teresa.
"Insegnerai a volare, ma non voleranno il tuo volo.
Insegnerai a sognare, ma non sogneranno il tuo sogno.
Insegnerai a vivere, ma non vivranno la tua vita.
Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita, rimarrà sempre l'impronta dell'insegnamento ricevuto."
Questo pensiero lo trovo veramente bello e profondo; purtroppo non sempre si realizza la speranza che gli insegnamenti buoni lascino un impronta e questo succede perchè, nella nostra società moderna ci sono troppi CATTIVI MAESTRI, che molti personaggi in vista, come pure le TV, ci vogliono far credere siano sempre da seguire ed imitare!!!
Tutti noi abbiamo dimenticato i basilari insegnamenti del Vangelo. Uno in particolare, che mi ha ricordato una mia amica, dice: "Siate candidi come colombe ma prudenti come serpenti."
"Insegnerai a volare, ma non voleranno il tuo volo.
Insegnerai a sognare, ma non sogneranno il tuo sogno.
Insegnerai a vivere, ma non vivranno la tua vita.
Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita, rimarrà sempre l'impronta dell'insegnamento ricevuto."
Questo pensiero lo trovo veramente bello e profondo; purtroppo non sempre si realizza la speranza che gli insegnamenti buoni lascino un impronta e questo succede perchè, nella nostra società moderna ci sono troppi CATTIVI MAESTRI, che molti personaggi in vista, come pure le TV, ci vogliono far credere siano sempre da seguire ed imitare!!!
Tutti noi abbiamo dimenticato i basilari insegnamenti del Vangelo. Uno in particolare, che mi ha ricordato una mia amica, dice: "Siate candidi come colombe ma prudenti come serpenti."
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giovedì 6 ottobre 2011
PENSARE AL FUTURO
Proprio oggi ho letto una frase attribuita a Albert Einstein che avrebbe detto così:
"non penso mai al futuro, arriva fin troppo presto!". Questa frase mi ha fatto riflettere molto e concludere che io non sono d'accordo con Einstein. Secondo me è importante pensare al futuro e non solo al nostro, ma anche a quello degli altri e del genere umano intero, quando le nostre azioni possono modificare gli eventi o la natura o la formazione ed i conseguenti comportamenti dei giovani in particolare, ma anche di tutti gli esseri umani. Ho l'impressione che spesso questo principio sia stato dimenticato, soprattutto negli ultimissimi decenni. I danni provocati da questo sono evidenti proprio in questi giorni confusi in tutto il globo.
"non penso mai al futuro, arriva fin troppo presto!". Questa frase mi ha fatto riflettere molto e concludere che io non sono d'accordo con Einstein. Secondo me è importante pensare al futuro e non solo al nostro, ma anche a quello degli altri e del genere umano intero, quando le nostre azioni possono modificare gli eventi o la natura o la formazione ed i conseguenti comportamenti dei giovani in particolare, ma anche di tutti gli esseri umani. Ho l'impressione che spesso questo principio sia stato dimenticato, soprattutto negli ultimissimi decenni. I danni provocati da questo sono evidenti proprio in questi giorni confusi in tutto il globo.
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martedì 4 ottobre 2011
ATTUALISSIMA !!!!!
NON SO COSA RISERVERA' IL FUTURO AI PENSIONATI !!
Tutto aumenta, il costo della vita è fuori controllo, per noi pensionati sarà sempre più difficile!!!! Personalmente sono anni, anzi, decenni che faccio tagli su tutto. I negozi delle vie del centro, nei quali acquistavo solo durante i saldi, li ho abbandonati decenni fa per negozi di periferia e poi per i banchi del mercato settimanale, possibilmente dei cinesi che fanno prezzi bassissimi. Poichè sono dimagrita 12 Kg. ho rispolverato vestiti acquistati 30 anni fa in un grande magazzino con prezzi modici, mai scartati e che ora posso indossare di nuovo e mi stanno ancora bene. Ma tutto ciò senza gioia perchè la vita è passata tutta, con poche soddisfazioni e molte mortificazioni ed umiliazioni del tutto INGIUSTE. Alle persone che me le hanno inflitte io non auguro niente di male (le nonne, la mamma, dicevano che le maledizioni escono dalla porta ma rientrano dalla finestra e io ci credo). Mi permetto un augurio: ai figli, alle figlie, ai nipoti, alle nipoti di questi meschini personaggi, capiti di incontrare persone simili a quelle incontrate da me e vivano le mie angoscie, umiliazioni, lacci, lacciuoli che mi hanno impedito di volare in un altro universo. Ci sarà una differenza sostanziale: io ero UNA BELLA PERSONA (nell'anima) e LO SONO ANCORA, gli altri esseri umani....o definiti tali.....NON LO SO!!! Quando sono andata in pensione ho eliminato l'abbonamento a Donna Moderna che adoravo leggere (Il mio Manuale di Nonna Papera come dicevano i figli)Dovendo cambiare l'auto ho scelto la più piccola del mercato 800 di cilindrata GPL (riducendo così:assicurazione,bollo, spesa carburante).Avendo più tempo ho istituito un libricino con i prezzi di molti prodotti, raffrontati su diversi supermercati e comunque ho incominciato a prendere solo quando c'è lo sconto e surgelare.Ho eliminato qualunque aiuto nei lavori più faticosi in casa ai quali non ero molto abituata perchè ho passato la vita legata ad una scrivania (anche oltre le 8 ore e portando il lavoro a casa), per la verità la casa è in gran disordine, carte dappertutto!!!Adesso cosa devo ancora "tagliare"?? Se qualcuno osa dirmi tagliati la lingua...o le dita, dato che digito...lo mando a fan c...pardon ...a farsi friggere!
Un sassolino colpisce il parabrezza! "Riedizione del 1° Post del 28/12/2009
Lo sapete cosa succede se un sassolino schizzato da un auto che ti precede colpisce il tuo parabrezza?
Si forma un piccolo forellino e brevi e corte incrinature a raggio nel cristallo.
Ma nel tempo queste incrinature si allungano fino a quando la visuale diventa quasi impossibile; o peggio, tutto il cristallo crolla.
Ecco, a me è successo questo con molte persone (pur sempre un numero ristretto perché nella mia vita, ormai lunga, ho conosciuto poche persone, e frequentate ancor meno).
Certe risposte, o commenti, o conclusioni, o atteggiamenti, o inutili polemiche, o certezze inattaccabili e non discutibili hanno creato quel forellino, quelle incrinature che diramandosi nel tempo, a volte decenni, hanno fatto frantumare il cristallo.
Ma ora, che nulla si frappone davanti ai miei occhi, è come se vedessi tutto più chiaramente.
Ora sono in grado di dare giudizi più precisi e prendere, nei confronti di queste poche persone che hanno camminato con me sulla strada della vita, o le distanze o, allontanarmi definitivamente.
Però mi sovviene una giusta considerazione e domando a me stessa: questo “vedere meglio” non dipenderà, per caso, dall’intervento di cataratta eseguito con perizia dal primario di oculistica l’estate scorsa e ben riuscito?
Prima di tutto lo devo ringraziare sul piano pratico, però chiedere a me stessa, sul piano filosofico: ma sarà un bene o un male questo “vedere meglio”?
Si forma un piccolo forellino e brevi e corte incrinature a raggio nel cristallo.
Ma nel tempo queste incrinature si allungano fino a quando la visuale diventa quasi impossibile; o peggio, tutto il cristallo crolla.
Ecco, a me è successo questo con molte persone (pur sempre un numero ristretto perché nella mia vita, ormai lunga, ho conosciuto poche persone, e frequentate ancor meno).
Certe risposte, o commenti, o conclusioni, o atteggiamenti, o inutili polemiche, o certezze inattaccabili e non discutibili hanno creato quel forellino, quelle incrinature che diramandosi nel tempo, a volte decenni, hanno fatto frantumare il cristallo.
Ma ora, che nulla si frappone davanti ai miei occhi, è come se vedessi tutto più chiaramente.
Ora sono in grado di dare giudizi più precisi e prendere, nei confronti di queste poche persone che hanno camminato con me sulla strada della vita, o le distanze o, allontanarmi definitivamente.
Però mi sovviene una giusta considerazione e domando a me stessa: questo “vedere meglio” non dipenderà, per caso, dall’intervento di cataratta eseguito con perizia dal primario di oculistica l’estate scorsa e ben riuscito?
Prima di tutto lo devo ringraziare sul piano pratico, però chiedere a me stessa, sul piano filosofico: ma sarà un bene o un male questo “vedere meglio”?
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lunedì 3 ottobre 2011
CHE TEMPI !!! SEMPRE PIU' DIFFICILI !!!
DEUS: CANZONE DI ADRIANO CELENTANO (PERFETTA PER QUESTA EPOCA)
Questa era una canzone di Harry Bellafonte degli anni '50 che aveva avuto grande successo.E' stata ripresa da Celentano e, mai come adesso, è risultata attuale!!!
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sabato 1 ottobre 2011
LA DECADENZA - VALE PER IL MOMENTO STORICO POLITICO CHE VIVIAMO
Questa canzone mette in evidenza molti problemi attuali. che io vivo come tali.
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